Oggi si prepara un regalo per mamma o papà, o per i nonni, uno zio, la zia, un cuginetto.
Preparate insieme un regalo da donare.

Metteteci tanto amore nell’incartarlo (se possibile con carta riclicata) e poi mi raccomando…
Acqua in bocca!

Bisogna tenere il segreto fino a Natale, questa persona non deve sapere cosa c’è nel pacchetto fino a quando non lo aprirà.
E questo è un bell’esercizio di autocontrollo per i bambini!

Ma come li impacchettiamo questi regali?

Un po’ come vi pare ovviamente, ma se avete voglia di sperimentare, vi proponiamo due idee.

Che ne proviate una o entrambe, fateci sapere come va e mandateci le vostre foto, please!

1. Il pacchetto eco- friendly

Ci sono vari modi per impacchettare i regali senza sprechi di materiali preziosi (la carta si fa con gli alberi, quindi è preziosa!).

Ma il metodo più antico e più elegante è sicuramente quello di usare la stoffa per avvolgere i pacchetti. Ha anche un nome: Fukorishi*.

Come potete immaginare è un metodo Giapponese, ma non prendete paura, si tratta di prendere dei quadrati di stoffa, piegarli intorno al regalo e annodarli.

Qualche suggerimento:

1. I pezzi di stoffa sono sempre quadrati
2. La diagonale del quadrato di stoffa deve essere almeno 3 volte più lunga del lato più lungo del regalo che dovete avvolgere, meglio tenersi un po’ larghi
3. In tutti i negozi di stoffa si trovano scampoli di varie fantasie a pochi euro, andate lì a scegliere le stoffe per i vostri pacchetti
4. Va bene il cotone, tessuti sintetici scivolosi, qualsiasi tipo di tessuto, purchè sia abbastanza leggero e non sia trasparente
5. il pacchetto si chiude con i nodi, non serve nè scoth nè nastri
6. non esiste un modo giusto di fare i pacchetti, fate un po’ come vi pare, io mimsono divertita a inventare modi diversi… Un suggerimento però, conviene posizionare l’oggetto sulla diagonale del quadrato
7. Ovviamente la stoffa si può riutilizzare più e più volte

Un commento personale, una volta fatto un esperimento con questo metodo me ne sono innamorata.

E’ semplicissimo, velocissimo da fare, e se non sei soddisfatta al primo colpo nessun problema, sciogli i nodi e riparti. E’ veramente molto più pratico della carta, e anche molto bello.

Questo video è molto chiaro:

Oppure, se siete veramente curiosi e volete trovare varie idee ben schematizzate, consiglio (a mamma e papà) questo post:

Furoshiki: tecniche per vari oggetti

2. Il pacchetto animale

Lo scorso anno vi abbiamo proposto di trasformare i pacchetti, o almeno un pacchetto, in un… animale.

Ci avete mandato delle foto bellissime quindi ve lo riproponiamo.

Guarda il video qui sotto:

Ci fai sapere se ci siete riusciti?

Per esempio Mummy Daniela di Benevento ha realizzato questo simpaticissimo Bear* con tanto di berretto e berries di cui va ghiotto, infatti le mangia tutte.

*Bear è un personaggio della serie in the Rockies e nel libro Picnic scopre quanto sono buone le berries